domenica 11 ottobre 2015

Per non continuare ad essere indifferenti ed evitare che si ripetano sempre gli stessi errori !



 
Quello di ieri non era un normale temporale per una città maltrattata ed abusata da anni: negli anni scorsi, infatti, si è lasciato disboscare e cementificare senza preoccuparsi minimamente delle ferite che si arrecavano al Paesaggio ... quelle che erano sì strade di montagna, che, con i loro salti tra terra battuta e pietra e che svolgevano il loro compito di primo trattenimento e rallentamento idraulico, sono state cementificate ed asfaltate senza creare ne idonei canali, ne aree di laminazione (tipo vasca di Pareti) che poi lasciasse scendere l'acqua in maniera graduale ... inoltre sono stati tombati alcuni canali sulla nazionale che convogliavano l'acqua al torrente Cavaiola … quest’ultima cosa ha prodotto una riduzione del volume di trasferimento ed un rallentamento del defluire dovuto ai rigurgiti della sovrappressione che si crea ... questo per quanto riguarda l'area tra Montalbino (area per la quale si attendono ancora i lavori post frana) e San Pantaleone ...



A Torricchio, invece, ogni volta scendono metri cubi di terriccio che finiscono in strada e nei tombini, facendo alzare anche il letto delle fogne riducendone la portata, oltre al fatto che, seppur abbastanza nuove, forse non sono nemmeno ancora completamente collettate.


In quella zona, così come in altre, si sta lasciando costruire ancora oggi, quando si dovrebbe prima pensare a come contenere il più possibile le acque a monte per evitare che arrivino a valle in maniera impetuosa: tetti verdi, pavimentazioni drenanti, sistema di raccolta delle acque piovane in loco, idoneo rimboschimento e magari la realizzazione di aree dove far confluire le acque per poi farle scendere lentamente con una laminazione naturale, in modo da trattenere anche tutto il pietrisco che poi va rimosso periodicamente con opportuna manutenzione ...


Tutto questo, come ho scritto stanotte, non verrà risolto dai lavori del Grande Progetto Fiume Sarno, cosa che, come attivisti del MoVimento 5 Stelle, lo abbiamo scritto anche nelle osservazioni al PUC, ma occorrono tecnici ed amministratori, che al di là della bravura, sappiano osservare ed ascoltare anche quegli “stupidi cittadini” che non è vero sono solo dei criticoni, ma vogliono aiutare, stimolare ed interagire per Cambiare ...



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