Credo che come M5S sia arrivata l'ora di fare dei distinguo e dare forza a quello che è il lavoro di quanti ci hanno creduto prima, quando, senza mai aver fatto Politica, nel loro vivere quotidiano ci comportavamo in maniera affine a quanto poi il M5S dice nella oramai famosa Carta di Firenze, quando eravamo allo ZERO VIRGOLA, e cercavamo di dar forza alle idee dialogando e mischiandoci anche con persone che "SEMBRAVANO il CAMBIAMENTO" ma poi non si sono rivelate tali, e quando si sta facendo oggi, ancora inconsci di queste DUE CIFRE che abbiamo ...
DUE CIFRE che ci hanno investito TUTTI, eletti e non, di RESPONSABILITA' verso chi ci ha votato, siano essi quelli che ci credono veramente e ne hanno capito lo spirito, siano quelli che hanno visto nel M5S una NUOVA POLITICA e si sono messi al nostro fianco dandosi da fare, siano essi quelli che ci hanno votato per mera protesta o semplice voglia di CAMBIARE!
Adesso questa RESPONSABILITA' va gestita e distribuita, occorre creare, e qui si deve lavorare, un FILO CONDUTTORE tra il TERRITORIO ed i nostri PORTAVOCE, in modo tale da poter innanzitutto CONCRETIZZARE le INIZIATIVE e le AZIONI e creare un OPERATIVITA' collaudata dove automaticamente quelli che FANNO diventano una sorta di fiduciari degli altri che poi si mettono ad operare al nostro fianco, fino a creare tanti CERCHI che potranno diventare magici se ben funzionanti ... magari, facendo così, si riesce a superare il personalismo di qualcuno, come pure la sana competizione che a volte si viene a creare e che, però, può far male alla CONCRETIZZAZIONE del dato elettorale ed alla sua CRESCITA.
Ovviamente, questo lo si può fare all'interno del proprio gruppo locale come GESTIONE NATURALE, ma non lo si può fare in ambito territoriale perché nessuno di noi è "autorizzato legalmente" all'uso del simbolo, anche se lo siamo "nell'atto pratico" proprio con il nostro attivismo dimostrato nel tempo.
In questo credo debbano fare da portavoce verso lo staff i nostri eletti, facendo capire che, se qualsiasi iniziativa territoriale viene fatta senza riconoscimenti dell'operato, si creeranno sempre confusioni visto che chiunque può dire una cosa ed il contrario di quello che dice un altro.
Se piace l'idea del CERCHIO, bene, allora potremmo pensare ad una RETE di CERCHI, dove ogni gruppo esprime almeno due portavoce interni e la consulta di quelli del territorio, diviso in ambiti omogenei, in modo da operare più facilmente anche in merito alle distanze ed alle istanze, la quale esprimerà, a sua volta, due portavoce dell'ambito, la durata massima del ruolo sarà annuale, salvo eventi pregiudizievoli, e massimo per 3 volte nell'arco dei 5 anni a seguire e non potrà essere confermata per l'annualità successiva alla prima nomina.
Ovviamente, questa è solo un idea, che deve essere CONDIVISA, DIGERITA, MODIFICATA e MIGLIORATA da TUTTI, e, perché no, emendata direttamente sul BLOG nazionale, sino a creare uno STRUMENTO OPERATIVO, FUNZIONALE e CONDIVISO che non faccia torto a nessuno e che ci veda più CONCRETI nel FARE anche agli occhi di chi ancora ci guarda senza PARTECIPARE.
Nessun commento:
Posta un commento